Per gli immobili ad uso abitativo locati a canone concordato di cui alla Legge n. 431/1998, l’imposta è determinata applicando:

• l’aliquota dello 0,73% ridotta del 25% - se il contratto è stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della Legge n. 431/1998 e s.m.i. e il locatario utilizza l’immobile come abitazione principale (con dimora abituale e residenza anagrafica nell’immobile locato);

• l’aliquota dell’1,04% ridotta del 25% - se il contratto è stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della Legge n. 431/1998 e s.m.i. e il locatario non utilizza l’immobile come abitazione principale;

• l’aliquota dell’1,04% ridotta del 25% - se il contratto è stipulato ai sensi dell’art. 5, comma 1 (contratti di locazione di natura transitoria) o comma 2 e 3 (contratti di locazione per soddisfare le esigenze abitative di studenti universitari) della Legge n. 431/1998 e s.m.i. 

   

  Per aver diritto all’agevolazione IMU, le parti contrattuali, nella definizione del canone effettivo e delle clausole contrattuali:

  • possono essere assistite nella stipula del contratto, a loro richiesta, dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori. Dell’assistenza si dà atto nel contratto, che è sottoscritto dalle  organizzazioni che l’hanno prestata, con attestazione di conformità del contratto stesso agli Accordi locali della città di Milano.

  • se non sono assistite al momento della stipula del contratto, possono farsi rilasciare l’attestazione bilaterale prevista dal D.M. del MIT del 16 gennaio 2017.

Le parti si avvalgono ESCLUSIVAMENTE dei modelli di contratto di locazione e di attestazione bilaterale allegati agli Accordi locali della città di Milano, reperibili al seguente link
Per il calcolo IMU è possibile consultare lo strumento dedicato.

Per ricevere ulteriore assistenza, prenotare un appuntamento dalla sezione "Hai ancora bisogno di aiuto?".